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COMUNICATO A TUTTI GLI ISCRITTI, ALLE ASSOCIAZIONI ADERENTI ED AGGREGATE

COMUNICATO A TUTTI GLI ISCRITTI, ALLE ASSOCIAZIONI ADERENTI  ED AGGREGATE

L’Associazione di volontariato Il Piccone Nazionale, è in corso di liquidazione, e tra qualche giorno cesserà di esistere per dar vita all’archivio storico delle cinque verità che riguardano la storia, la politica, l’economia, la mafia e la democrazia. Al suo posto prenderà vita La Confederazione delle delegazioni locali dei collegi elettorali. Le delegazioni locali proseguiranno la battaglia per “la Verità  sul territorio”  e la strategia apartitica e trasversalista “del fare concreto” per contrastare le numerosissime emergenze locali.
Nella Confederazione confluiranno le associazioni di volontariato, dei sindacati, delle università, degli ordini professionali e quelle dei comuni, delle città metropolitane ed i trasversalisti delle istituzioni. Alle prossime elezioni, le delegazioni locali capeggiate dai trasversalisti mediante liste miste presenteranno i programmi elettorali delle rispettive circoscrizioni. I programmi rispecchieranno le scelte effettuate dalla maggioranza degli elettori della circoscrizione. Ciascuno di questi programmi  prevederà l’abrogazione degli articoli 67 e 68 della Costituzione e la trasformazione dell’attuale mandato di rappresentanza nel mandato imperativo obbligatorio.
La ricerca della Verità, ha coinvolto insigni storici, filosofi, matematici e religiosi fin dalla notte dei tempi, citiamo i seguenti:

1 ) La verità e’ una scienza come lo studio dei numeri e della geometria. E’ la ricerca dei teoremi che reggono l’armonia della realtà’ che appare cosi’ come e’ l’incommensurabile e l’eternita’ regolano l’armonia dell’universo.

PITAGORA

2) Molti sono gli ostacoli che impediscono di conoscere la verità’, i primi sono l’oscurità’ del mistero e la brevità’ della vita dell’uomo che la cerca.

PROTAGORA

3) L’uomo di scienza non e’ fatto dalla conoscenza della verità’ irrefutabile, ma dalla ricerca critica, persistente ed inquieta della verità’.

SIR. KARL RAIMUND  POPPER

4) L’INTELLETTUALE “… cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, d’immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace,…coordina fatti anche lontani, …rimette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari in un intero coerente quadro politico, …ristabilisce la logica la dove sembrano regnare l’arbitrarietà, la follia e il mistero, l’intellettuale  sa perché cerca la verità”
PIER PAOLO PASOLINI

5) NOI DELL’ASSOCIAZIONE IL PICCONE
Noi non siamo filosofi ne intellettuali, siamo metodici e puntigliosi annotatori di quanto accadde. La Ricerca della Verità fu impostata nel 1943 dai nostri predecessori. In tal modo involontariamente si e’ ovviato al primo ostacolo alla ricerca della verità, che Protagora ebbe ad identificare nella brevità della vita di chi la ricerchi. I nostri archivi, infatti, sono l’annotazione acritica di una gran parte dei fatti accaduti dal 1943 fino ad oggi messi cronologicamente in fila. Fatti immediatamente riscontrabili nella loro oggettività. Questa attività susseguitasi ininterrottamente dal 43 ci ha fornito l’elenco dei fatti e quindi il ricordo oggettivo dell’esperienze vissute da almeno quattro generazioni che hanno prolungato fino ad oggi i riscontri fattuali dei nostri fondatori.
Abbiamo la nota dei fatti di cronaca e di ogni notizia di qualche rilevanza ottenuta da ogni fonte possibile. In questo modo molti dei misteri che angosciarono il primitivo cenacolo cominciarono a prendere forma e a manifestare una loro logica conseguenziale che in certi casi diede delle risposte precise. La parziale desecretazione degli archivi delle ambasciate italiane e straniere e di quelli dei servizi segreti nazionali ed internazionali ci fornirono le prove certe di altri fatti, azioni e accadimenti concreti di Verità consequenziali e logiche, smantellando le menzogne e restituendo coi fatti le VERITA’. Per questa ragione abbiamo ricordato Sir. Karl Raimund Popper che riteneva  la verità emergere dalla contraddizione dei fatti con la menzogna. La Verità è la realtà liberata dalle menzogne.
Pier Paolo Pasolini ci è sembrato giusto ricordarlo. Indagò in ogni ambiente, dai servizi segreti alla politica, dai  terroristi alla borghesia, dall’idealismo al materialismo, per trovare le prove delle verità e dare un senso logico alla follia ed al mistero.  Propio come molti di noi, anche lui,  trasse certezze dai marciapiedi e dalla fogne. “Casualità” volle che la sua morte avvenisse poco tempo dopo ad una intervista nella quale annunciava di conoscere i nomi dei mandanti e degli esecutori dei golpe e delle stragi. Questo accadde quando stava scrivendo il libro “Petrolio”,  rimasto incompiuto, che trattava  del delitto Mattei**, dell’alba di Cefis, del tramonto di Eni e del futuro de profundis dell’immenso potere delle Industrie di Stato Italiane. Una “casualità” che infierisce su quanti posseggano o credono di possedere  la soluzione dei misteri che nascondono la verità occultata dalle sentenze. La stessa “casualità” impedì all’ Avv.Federico Federici, impegnato nella difesa per la strage alla stazione di Bologna che, depositata una memoria-denuncia contro la conduzione del processo per la strage di Bologna, morì poco tempo dopo di aver comunicato di possedere la chiave di interpretazione  del memoriale della Giovanna Cevolani.

Pitagora.
Leggendario Personaggio della Grecia del VI secolo a.C. matematico, filosofo, profeta, taumaturgo. Conobbe e studiò le dottrine dei sacerdoti egiziani ed i testi sacri.. A lui è attribuita la dottrina della trasmigrazione delle anime e la teoria dei numeri  una dottrina metafisica che riteneva i numeri principi cardini della realtà.L’anima umana sarebbe il numero di connessione tra il numero imperfetto dei corpi terresti ed il numero cosmico divino perfetto. A Pitagora è attribuirà la scoperta dell’infinito incommensurabile che rappresenterebbe la perfezione cosmica della divinità. Se il Teorema a lui attribuito, poteva, da tempo, essere noto  ai costruttori e matematici  babilonesi ed egiziani e quindi “iniziato a tale conoscenza dai sacerdoti egizi e dalla lettura dei loro libri sacri gli studi da lui effettuati produssero sviluppi incredibili. Pitagora introdusse la tavola pitagorica, distinse la matematica in logistica o scienza del calcolo, ed in aritmetica o  scienza dei numeri. Divise i numeri in pari e dispari, fissò le basi della geometria dividendoli poi in quadrati e rettangolari e li identificò in figure geometriche delimitate da punti che permisero la soluzione di problemi matematici e geometrici. Tramandò ai posteri il modo di risolvere equazioni di 2° grado. La sua vita ed il suo pensiero affascinarono  Eduard Shurè che scrisse il trattato “I grandi Iniziati” nel quale trattò l’ipotesi  che la filosofia si fosse sviluppata dalle religioni più antiche  quali quelle nate dai grandi trascendenti quali Rama, Krisna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone e Gesù Cristo.

Ser Karl Raimund Popper
Nacque a Vienna il 28/07/1902 e morì a Londra il 17/11/1994. Di famiglia ebrea medio borghese, fu filosofo politico, nemico del totalitarismo e difensore della libertà e della democrazia. In gioventù, affascinato dall’ideologia marxista fu socialista, poi insofferente
del dogmatismo materialistico, abbracciò la filosofia del liberismo sociale e divenne amico dell’economista liberale Friedrich von Hayek. Insegnò filosofia della scienza in varie università europee, americane e britanniche.Nel 1965, la regina Elisabetta d’Inghilterra lo nominò baronetto.Nello stesso anno divenne membro della Royal  British Academy e dell’Academy  International des Philosophies des Sciences. Nel 1982 fu ammesso ad honorem all’Accademia dei Licei. Fissò la fallibilità come  linea di demarcazione tra scienza e non scienza. Fù sostenitore  del razionalismo critico e rifiutò la critica logica  induttiva dell’induttivismo e del verificalismo. Le varie teorie filosofiche per lui sono da considerarsi ipotesi. La verità di queste risulterà  dalla coerenza o dalla contraddizione con quanto ipotizzato. La verità è cio che rimane  nella storia eliminato il falso.

Pier Paolo Pasolini.
Figlio di Carlo Alberto Pasolini, ufficiale del regio esercito e di Susanna Colussi, insegnante,  nacque a Bologna il giorno 5 del marzo 1922. La famiglia a seguito dei continui trasferimenti del padre per motivi di servizio in pochi anni affrontò numerosi traslochi.Cattolicissimo  fino ai 16 anni, passò al fascismo, al socialismo e poi al marxismo anche se il suo carattere gli impedì di accettare il totalitarismo. Durante gli studi e poi successivamente durante la seconda guerra mondiale aiutò  economicamente la madre grazie ai numerosi premi letterari che ottenne. Il fratello Guido di 19 anni, cattolico,  fu ucciso: aveva aderito ad una formazione partigiana friulana bianca, sterminata a Porzus dalla Brigata partigiana rossa Osoppo.  Poliedrico intellettualmente ebbe una vitalità ed una intraprendenza rara. Si impose quale saggista, poeta, pittore, romanziere, commediografo, linguista, traduttore, attore e regista.Quale sociologo studiò e descrisse il cambiamento della società italiana dalla fine della seconda guerra mondiale agli anni 70.  Non rinnegò mai le  radici cristiane che confermò spesso e che dichiarò pubblicamente nel corso di una intervista spiegando che erano dentro di lui  quale erede degli avi che nei secoli avevano costruito le chiese romaniche, le cattedrali gotiche le chiese barocche e quelle più umili dei borghi disperse nelle valli e tra i monti. Fu assassinato ad  Ostia (Roma) il  2 novembre 1975 da Pino Pelosi di anni 17 un “”ragazzo di vita” che fu trovato alla guida dell’autovettura della vittima. Confessò e sostenne di aver investito involontariamente Pasolini,  da lui tramortito e caduto a terra, mentre fuggiva sulla sua auto a seguito di una lite durante un incontro particolare. Dopo la condanna definitiva per omicidio volontario, recentemente ha cambiata versione sostenendo di aver dovuto coprire i veri autori dell’omicidio perché costretto da minacce gravi ed ha descritto la vittima come persona gentile , comprensiva e rispettosa del prossimo. Pasolini fu un intellettuale e artista tra i più grandi del ventesimo secolo. Innovativo tanto da essere provocatorio, fu ritenuto dai conservatori di tutti i partiti italiani immorale e scandaloso. Tracciò la  diagnosi delle patologie politiche e sociali, tuttora attuale, ed  il quadro esatto della borghesia decadente e della disperazione dilagante tra il proletariato e sotto proletariato  popolare. “Fatalità” volle che fosse ucciso qualche tempo dopo ad una intervista nella quale informava di conoscere i nomi dei mandanti, degli esecutori delle stragi e dei colpi di stato e proprio mentre stava scrivendo il libro incompiuto sul mistero Mattei  intitolato “Petrolio”.

Comunicato assemblea Dicembre 2015

L’Assemblea Nazionale Permanente dell’associazione Il Piccone in data 01/12/2015,  confermato all’unanimità Presidente dell’Assemblea il Sig.Umberto Lasorsa C.F.LSRMRT70H13A662H; e Segretaria la Sig.ra Lilli Scavo C.F. SCULLI46C59A944A, in conformità all’ordine del giorno, ed a seguito delle considerazioni espresse dalla maggioranza degli intervenuti ha PREMESSO:

  1. Che l’Associazione deve evolversi in una forma associazionistica più consona alle attività concrete che intende promuovere.
  2. Che  l’attuale centralizzazione dirigenziale, svolti gli incarichi preparatori della strategia elettorale , non può,  con la necessaria sollecitudine e  la indispensabile conoscenza, occuparsi dei provvedimenti idonei a contrastare le emergenze locali tramite la politica del “fare concreto”.
  3. Che l’attuazione di detta politica occorre per  riconquistare la fiducia degli elettori astensionisti e dare speranza all’elettorato.
  4. Che ciò à possibile dimostrando che le delegazioni  locali dell’Associazione non fanno promesse, ma cose concrete.
  5. Che i Dipartimenti di Studio hanno accertato che la centralizzazione, imposta dal sistema di governo attuale, è una delle principali cause del dilagare di mafia e logge massoniche accentratrici che gestiscono la sovranità per il loro esclusivo interesse.       
  6. Che  l’Assemblea Costituente e la Costituzione della Repubblica Italiana stabilivano il decentramento e l’autonomia politica e amministrativa delle Istituzioni pubbliche locali.
  7. Che il popolo deve poter rivendicare la propria sovranità nazionale e democraticamente scegliere se contro la centralizzazione attuale delle mafie preferisca la repubblica confederata delle autonomie locali italiane.
  8. Che l’Associazione il Piccone coerentemente deve dimettere l’attuale Centralizzazione Dirigenziale e delegare i pieni poteri alle Delegazioni Elettorali Regionali.
  9. Che dette delegazioni autonome e locali saranno politicamente indirizzate dal Coordinatore della Strategia Confederazionistica elettorale  inter regionale per le alleanze trasversali  con i trasversalisti locali per la riforma costituzionale del mandato imperativo vincolante e per i programmi locali necessari a contrastare le emergenze.
  10. Che con la istituzione delle Delegazioni Elettorali Regionali è necessario che l’Associazione Nazionale il Piccone cessi l’attività politica.

TUTTO CIO’ PREMESSO HA DELIBERATO:
Il Presidente del Collegio di Presidenza Nazionale dell’Associazione sig. Giovanni Roversi, c.f.  RVRGNN42B16A944H provvederà alla nomina dei Presidenti delle Delegazioni Elettorali Territoriali, conferendo ad  ognuno di essi i più ampi poteri di rappresentanza e alla nomina  del “Coordinatore Politico della Confederazione delle Delegazioni Elettorali” scelto a suo insindacabile parere tra gli associati propostisi. I Presidenti delle Delegazioni, pena decadenza, dovranno operare in ossequio ai Principi Fondamentali della Repubblica,  per l’attuazione dei Diritti Inalienabili ed Irrinunciabili dei cittadini.
Loro compito è predisporre con i Trasversalisti Istituzionali locali i programmi elettorali del MANDATO IMPERATIVO VINCOLANTE E DEL FARE CONCRETO LOCALE e formulare la lista dei candidati secondo quanto e come  stabiliranno i cittadini dei rispettivi collegi.
L’Associazione Nazionale Il Piccone in attuazione di quanto deliberato, con l’esecuzione di questi due ultimi adempimenti, cesserà ogni attività politica e perderà ogni legittimo potere.
Gli associati delle singole Associazioni aderenti ed aggregate confluendo nelle rispettive locali delegazioni daranno vita alla “Associazione Confederata delle Delegazioni Territoriali per il Mandato Imperativo Vincolante”.
Il Sito de “il piccone nazionale” si trasformerà nell’Archivio Storico informatizzato apolitico ed apartitico dell’intero lavoro svolto dai movimenti   che dal 1943 si susseguirono fino a dar vita all’Associazione Nazionale Il Piccone.

Il Presidente dell’Assemblea
F.to Umberto Lasorsa

La Segretaria
F.to Lilli Scavo

Lettera aperta dei “Michelacci”

Quando l’On.Matteo Renzi al TG disse: “… Dovrete arrendervi alla realtà…”  ricevemmo una serie di comunicati di protesta di molte Associazioni aderenti.   Una di queste è quella che segue perché comprende il contenuto di tutte le altre:
“Ma si rende conto che la realtà è ciò che si riscontra? NOI riscontriamo una classe politica e dirigente, mafiosa, ladra, approfittatrice e talora assassina che si arricchisce con abusi,  inciuci,  corruzione e con con la perennità e la pessima esecuzione dei lavori pubblici, con la moltiplicazione delle spese inutili  e che PERPETUA il proprio acquisito potere mediante il voto di scambio, mediante le consorterie privilegiate che assicurano le preferenze elettorali.
QUESTA E’ LA REALTA’ CHE VEDIAMO!!! DOVREMMO ARRENDERCI A QUESTA? CONTINUARE A SOFFRIRE, A SACRIFICARCI A SPRECARE LE NOSTRE ESISTENZE, RINUNCIARE A TUTTO A QUALE SCOPO?? FORSE CHE I SACRIFICI IMPOSTICI  SONO SERVITI A QUALCHE COSA DI BUONO O DI UTILE?
Il potere si è dedicato alla svendita delle ricchezze e risorse Italiane e persino alla svendita dei diritti di ogni singolo cittadino dismettendo la Sovranità Nazionale, la sovranità monetaria, il tessuto economico, commerciale e produttivo della nostra Patria!!!
DOVREMMO ARRENDERCI A QUESTA REALTA’???
1) Alla  dismissione  della sovranità ed al conferimento ai questa ad organismi extraterritoriali sui quali non è consentito né un controllo né una verifica .
2) Alla svendita delle ricchezze e risorse Italiane,all’impoverimento dell’agricoltura, all’incuria del territorio col conseguente  dissesto idrogeologico.
3) All’espropriazione dei beni demaniali, di proprietà dei cittadini, trasformati in proprietà gestite malamente tramite mafie  od abbandonandoti al degrado e al collasso.
4) All’imposizione a carico dei cittadini di una pletora di prestazione personali e patrimoniali abusive ed illecite.
5) Al fallimento del sistema giudiziario e alla impossibilità di tutela dei diritti ed interessi legittimi in tempi umani.
6) All’arbitrio di una magistratura legibus soluta , che, dopo aver servito la politica,  si è eretta a fonte di diritto col bene placito dei boss delle istituzioni e dei partiti.
7) Avere  reso impossibile l’accesso alla istruzione superiore se non alle classi più abbienti.
8) Aver portato al collasso la pubblica assistenza.
9) Avere abrogato il diritto al lavoro nonché alla congruità delle retribuzioni in proporzione alla  dignitosa sopravvivenza della famiglia e del singolo.
10) Avere tradito il diritto dei cittadini ad una vita dignitosa e al godimento dei diritti Naturali,  Umani  e Civili.
Quanto sopra solo alcuni esempi della REALTA’ ALLA QUALE DOVREMMO ARRENDERCI.
L’Associazione da parte sua  si riserva nel corso degli approfondimenti che seguiranno, di documentare i veri fini di leggi ed emendamenti che, dissimulando  i loro scopi e che sono diretti a produrre miseria, disoccupazione e assistenzialismo secondo quanto deciso dai potentati  mafiosi internazionali che dirigono gli attuali usurpatori.

SUL SALVATAGGIO DELLE BANCHE

Le banche centrali e così le banche “nazionali” non hanno nulla di statale da parecchio tempo, sono strutture private ; inoltre la moneta EURO è coperta da copyright che è stato l’unico modo per proteggerla in qualche modo non avendo nessun legame concreto ne con produzioni ne con oro , supposto che l’oro abbia un valore concreto in realtà ha valore per convenzione e nulla più.  BANCA D’ITALIA, che dovrebbe avere un ruolo istituzionale di vigilanza e controllo è come si vede controllata da chi dovrebbe essere controllato .

Intesa Sanpaolo S.p.A.

30,3%

50

UniCredito Italiano S.p.A.

22,1%

50

Assicurazioni Generali S.p.A.

6,3%

42

Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A.

6,2%

41

INPS

5,0%

34

Banca Carige S.p.A.

4,0%

27

Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

2,8%

21

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.

2,5%

19

Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A.

2,1%

16

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.

2,0%

16

La BANCA d’ITALIA partecipa all’azionariato della BCE :

Deutsche Bundesbank (Germania) 17,9973 1.948.208.997,34
Banque de France (Francia) 14,1792 1.534.899.402,41
Banca d’Italia (Italia) 12,3108 1.332.644.970,33
Banco de España (Spagna) 8,8409 957.028.050,02
De Nederlandsche Bank (Paesi Bassi) 4,0035 433.379.158,03
Nationale Bank van België/Banque Nationale de Belgique (Belgio) 2,4778 268.222.025,17
Bank of Greece (Grecia) 2,0332 220.094.043,74
Oesterreichische Nationalbank (Austria) 1,9631 212.505.713,78
Banco de Portugal (Portogallo) 1,7434 188.723.173,25
Suomen Pankki – Finlands Bank (Finlandia) 1,2564 136.005.388,82
Bank Ceannais na hÉireann/ Central Bank of Ireland (Irlanda) 1,1607 125.645.857,06
Národná banka Slovenska (Slovacchia) 0,7725 83.623.179,61
Lietuvos bankas (Lituania) 0,4132 44.728.929,21
Banka Slovenije (Slovenia) 0,3455 37.400.399,43
Latvijas Banka (Lettonia) 0,2821 30.537.344,94
Banque centrale du Luxembourg (Lussemburgo) 0,203 21.974.764,35
Eesti Pank (Estonia) 0,1928 20.870.613,63
Central Bank of Cyprus (Cipro) 0,1513 16.378.235,70
Bank Ċentrali ta’ Malta/Central Bank of Malta (Malta) 0,0648 7.014.604,58
Totale 70,3915 7.619.884.851,40

In Italia in questi giorni si parla di un salvataggio delle banche da parte del Governo e o con fondi europei, o come proponeva sia Berlusconi che Doris di banca MEDIOLANUM una cordata di banche e fusioni per fornire una parte del necessario a parare il colpo.

In realtà c’è ben poco da parare, da anni il sistema ha una voragine gigantesca che nessuno può mettere apposto anche perché non avrebbe senso , in quanto ogni cosa è stata sì studiata a tavolino ma, con la collaborazione degli avidi investitori. Cerco di spiegarmi meglio, ho un amico che ha “perduto” 500mila EUR con la BANCA MARCHE, ma quanto dico io è questo, il meccanismo parte e dalla avidità e dal super io, alla domanda che gli ho fatto non mi ha risposto: caro Piero hai investito in titoli della banca 100mila EUR, in cinque anni hai fatto cinque volte il guadagno ma quanto pensavi di guadagnare ? Secondo Te come può produrre denaro l’attuale metodo finanziario !
In realtà in denaro è finto e come ogni finzione non esiste, tanto è vero che c’è ma non si vede con questi nuovi metodi ( carte prepagate, di credito, conti on line, etc ) sono rare le valigette di mazzette. Il cosiddetto denaro semplicemente è una illusione che si sposta, ma vale sempre zero.
In borsa si sente dire che sono andati bruciati x milioni, è una fanfaluca, nulla va perduto ! Se io e Te ci mettiamo a giocare a carte e ci sediamo con una posta di EUR 1.000 a testa sul tavolo ci sono EUR 2.000, se uno dei due perde tutto l’altro va via con EUR 2.000 nulla è andato perso.
Facciamo un’altro esempio: 
Arriva un ricco turista tedesco. Si ferma la sua bella grossa auto davanti all’albergo della città, pone una banconota da 200 euro sul bancone e chiede di vedere le camere disponibili per sceglierne una per la notte. per 200 euro, il proprietario dell’albergo gli dà tutte le chiavi e gli dice di scegliere quella che preferisce. Non appena il turista è sparito per le scale, l’albergatore prende il biglietto di 200 euro, fila dal macellaio e regola il debito che ha nei suoi confronti. Il macellaio si reca immediatamente da l’allevatore di maiali al quale deve 200 euro e paga il suo debito, L’allevatore, a sua volta, si affretta a pagare la sua fattura presso la cooperativa agricola dove acquista gli alimenti per il bestiame.
Il direttore della cooperativa si precipita al caffè e risolvere il suo debito, Il barista porta il biglietto alla prostituta che gli fornisce i suoi servizi a credito già da un po. La ragazza, che occupa a credito le camere dell’albergo con i suoi clienti, deve pagare la fattura all’albergatore e pone il biglietto sul bancone, là dove il turista lo aveva posato in precedenza. Il turista tedesco scende le scale, e non essendo riuscito a trovare una camere di suo piacimento, raccoglie il suo biglietto e se ne va.
Nessuno ha prodotto niente!
Nessuno ha vinto niente!
Ma più nessuno ha un debito!!!
Ecco perché, in questo momento, le banche non hanno alcun interesse a prestare denaro. Le banche si arricchiscono finché siete indebitati”. Di fatto le persone chiedono credito per un ovvio motivo vogliono avere ora quello che potrebbero permettersi domani e così chiedono credito , la banca gli concede se vuole. Certamente le banche comandano, certamente è una truffa! Certamente non si può truffare una persona dabbene! Quindi è puerile pensare o giudicare uno a l’altro salvataggio, che sia o no il padre della Boschi! Si certo hanno convocato una riunione dei Ministri di domenica per sistemare la questione ! Ora la Boschi figlia è tuttavia molto vulnerabile, ma hanno salvato mica solo suo padre ad onore di cronaca. Ovviamente non sto sostendo che la Boschi o da alcuni definita signorina mercoeldì sia una santa !
La voragine non si riesce a contare ma nella ridda dei dati si può ipotizzare che sia 1.000 volte il PIL mondiale .
Ovviamente dire la verità e lasciare tutti con il cerino in mano sarebbe complesso da fare digerire, far finta di dirlo e prendere tempo è la via scelta, dall’alba dei tempi i vizi capitali sono puniti ( nota la parola capitali ). Nei secoli si è modernizzato e tecnologizzato il sistema di schiavitù ma la storia è sempre quella, come diceva il Marchese del Grillo ?
“ Perché io so io e voi , un siete un cazzo “ .
Ricorda come diceva il grande poeta Ezra Pound : I politici sono i camerieri dei banchieri!
Come sai io già a fine secolo scorso parlavo del signoreggio, feci anche vari esperimenti con associazioni anche sulla scia della scuola di Auriti, ma la gente pare sorda! E in realtà sono giunto alla conclusione che se il Mondo va in questo modo un motivo ci deve pur essere; per riflettere Henry Ford usava dire: chi capirà come funziona il sistema finanziario sarà impegnato a fare denaro, chi non lo capirà sarà impegnato a sopravvivere e quindi nessuno creerà problemi. Ho riscontrato persone che dicono e fanno cose spacciandole per il bene altrui ma si è poi avuto evidenza che lo fanno perché non hanno nulla di meglio da fare e comunque portano sentimento di livore e quindi anche ipoteticamente sarebbe assurdo che concludessero qualcosa. Robespierre ha forse concluso qualcosa?
Veniamo alle aziende, alcune a solo titolo di esempio, la FIAT come credo saprai ha decentrato la sede legale in Lussemburgo e quella fiscale in Gran Bretagna supposto che la FIAT anche se la FIAT non è mai stata una industria vera e propria ma una partecipata dello Stato con il quale vicedenvolmente ci si scambiava favori, nel senso di dare l’illusione che si producesse qualcosa di serio, ovviamente alla FIAT non erano scemi e nessuno avrebbe mai aperto stabilimenti al sud dove mancavano gli indotti e se è stato fatto un motivo ci sarà pure stato .
La BARILLA che produce pasta ha come socio svizzero  Anda-Bührle & Barilla , alla quale poi di recente si sono aggiunti i cinesi e tedeschi .
Gli hotel di lusso in Italia sono tutti in vendita, passano da “fondo a fondo”, quasi tutti sono partecipati da “fondi” arabi .
I cosiddetti grandi marchi italiani sono tutti ceduti, quelli della alta moda in prevalenza ai francesi ( per Tua informazioni la sartoria alta moda è fatta in asia e perviene in Europa tramite il Meditterraneo dove sbarcata in nord Africa viene distribuita nella varie nazioni, quelli alimentari dove NESTLE svizzera la fa da padrone, le catene di grandi negozi a parte ZARA spagnola, ZALANDO e SPRINGLANE e H&M e altri ancora, diciamo l’abbigliamento da “piazzola” è tutto in mano ai tedeschi è fatto in Asia. MEDIASET ha soci asiatici americani e russi e svizzeri.

Quelle poche piccole e media aziende che rimangono per caparbietà piano piano stanno decentrando nel nord Africa o nei paesi dell’est come Romania e Bulgaria. In Italia, non si sviluppa e si tutelano le uniche due cose che sono il vero tessuto della nazione , cioè l’artigianato e il turismo. 
Concludo , auspicando che queste mie riflessioni possano esserTi di utilità e posso aggiungere che, a mio avviso c’è un volere assoluto di azzerare l’Italia in quanto culla del Mondo come del resto la Grecia in quanto “eliminata” la storia e la cultura che sono gli unici due metri di riferimento del pensiero diviene incontrastata la regola della giungla che modernizzata è quella del denaro. Ci sono case piene di nulla, piene di oggetti e vuote di spiritualità fede speranza e carità, sono piene di asti e invidie, vuote di bene per il prossimo e paradossalmente per se stessi. Morte Tua vita mea è ormai imperativa.
Potremmo filosofeggiare per ore, ma la concretezza non cambierebbe. L’unica via da perseguire sarebbe quella del perdono, ovvero , se fosse possibile, rifare ogni cosa da fondamenta, ma ognuno deve in un bagno di umiltà perdonare perché deve pagare la propria ignoranza! Un popolo che elegge corrotti e impostori e incapaci non è vittima è correo! Chi investe 100mila EUR nella banca della Etruria non è vittima paga l’avidità. Ma a nulla serve in quanto ci saranno nuovi avidi pronti e pieni di se che pensando di essere più furbi o perché la scosciata signorina del borsino in borsa gli ha fatto l’occhiolino crede di essere privilegiato, lei lo fa perché se dicesse la verità si ridurrebbe ad avere rapporti sessuali con le stesse persone ma per 4 lire e quindi meglio così per lei!
Quando una fabbrica di una zona industriale sta per chiudere per fallimento gli operai della fabbrica affianco se ne fregano altamente e così, il sistema ha gioco facile. Ha messo in piedi un faraonico sistema, chi piace il gioco di azzardo, chi piace vedere il calcio al pallone, chi piace il motociclismo, chi piace le trasmissioni della De Filippi, chi piace vedere le tribune politiche e si mette a litigare con la scatola televisiva ( una volte denominata scatola della idiozia ) sentendosi importante perché a casa sua è riuscito a dire a Renzi che è un pirla! Una volta per lo meno le persone si riunivano nelle piazze, ora è tutto virtuale e sulla rete web, neppure le spese per mantenere l’ordine pubblico. Le spese per le manifestazioni sono budget previsti per mandare avanti il sistema, come del resto gli attentati e il terrorismo sono “invenzioni” funzionali a drenare denaro al popolo, la strategia del terrore l’hai conosciuta bene e sono passati 50 anni, è cambiato il modo. Si drena denaro con la moda, con le scommesse, con gli investimenti immobiliari e perché no con la borsa che ricordiamoci era un gioco appunto riservato a pochi eletti fino a 20 anni fa, negli ultimi lustri è addirittura diventato possibile guadagnare perdendo.

Il problema che non c’è via di mezzo e non sembra possibile vivere in maniera civile e amorevole tra le persone!
In Italia si possono ricordare nel secolo scorso tre grandi persone, Mussolini, Mattei e Craxi, le uniche che hanno pagato con la Vita l’idea di far del bene agli italiani. Qui Caro Giovanni si paga tutto, si paga pure la dignità, certo in un Mondo perfetto ci sarebbe tutto per tutti, ma purtroppo sembra non esserci posto per l’Uomo, sarà stata la Mela? No quella è una bufala cattolica !
Sempre Pound diceva ,” il pidocchio al sol suggere l’emo si sente “ !
E finché sarà così l’umanità andrà controllata , non vedo altre vie al momento !
( questo lo dico io )
Ora sento alla televisione che un pensionato si è suicidato perché ha perso tutto con le banche! Eh ricominciamo daccapo , psicologicamente la sua avidità l’ha portato a credere di essere superiore, voleva di più , egoista forse , non so , di fatto cosa cercava? Non mangia mica come tutti e va al bagno come tutti? Certo tutto parte da una condizione psicologica di paura costante per quello che le persone si suicidano, la stanchezza, il non vedere lume nel futuro, il sistema sta vincendo come predisse George Orweel quando scrisse 1984. Questa situazione attuale la si “deve” ai nati dal 1915 al 1930 si potrebbe dire, ma in realtà il gioco è nato nel XVII secolo con la fondazione della Banca di Inghilterra copiata dalla invenzione Goffredo di Buglione 600 anni prima . Ci sarà un nuovo risveglio dell’Uomo, lo speriamo!
Capitano Nemo.

Lettere aperte di qualche anno fà

INVITIAMO GLI ELETTORI ITALIANI A CONSIDERARE LE SEGUENTI

                                                         P R O P O S T E   

Proponiamo l’adesione all’Associazione “Partito il Piccone”(§1) o  la dichiarazione di adesione alla dichiarazione di Indipendenza(§2) e/o alla dichiarazione di astensionismo elettorale(§3),e/o di dissidenza(§4),  e/o di obbiezione di coscienza(§5).L’iscrizione all’Associazione il Piccone implica la condivisione anche delle dichiarazioni sopra  indicate volte allo scopo  di dare  valenza politica(§6) a quel 80% di potenziali elettori, dissidenti od astensionisti non considerati dal sistema elettorale che ritiene maggioranza quella rappresentata da un elettorato ridotto del 50% dall’astensionismo elettorale mentre il residuo 50% votante è rappresentato da oltre il 30% di dissidenti che non hanno modo di esprimere il proprio dissenso.

Questo dimostra che il Popolo Sovrano è stato spogliato della Democrazia e della  sua Sovranità  dal  combinato disposto degli articoli 67 e 68 della Costituzione(§2). I governi che si sono succeduti abusivamente, truccando  le regole della Democrazia ed evitando le urne  in concorso con i partiti,  hanno tradito Popolo, Democrazia e Repubblica ed istaurato la dittatura delle mafie e delle lobbj.

Poichè il  peggio non ha mai fine, i partiti approfittando della facoltà  di formulare le liste dei candidati alle elezioni e quindi della possibilità di trasformare un qualunque elettore in un  onorevole riverito e strapagato hanno finito per esautorare completamente il Parlamento che di fatto dipende dalle segreterie dei partiti che rappresenta.

Occorre l’introduzione del mandato imperativo e la conseguente riforma costituzionale degli art. 67 e 68 per restituire al popolo la sovranità nazionale e l’effettiva Democrazia  Repubblicana.

A seguito del riscontro che il 90% dei potenziali elettori è unito dal sentimento di disprezzo e di sfiducia nei confronti dei partiti e delle istituzioni e che contro ogni previsione, anche una importante parte degli eletti in carica e di addetti alle segreterie dei partiti condividono le nostre idee, si decise di applicare la strategia del  comune denominatore e di promuovere all’interno dei partiti  tradizionali il movimento per il mandato imperativo.

Noi  ci siamo già dichiarati indipendenti da questo governo che ha usurpato la Repubblica  escludendo dal diritto di voto il 50% degli elettori.

Al momento si è riusciti  a riunire tra i partiti e tra  gli uomini politici un gruppo trasversale di galantuomini  che riconoscono la legittimità e l’ onestà della nostra proposta e che vogliono attuare per il futuro la POLITICA DEL FARE CONCRETO e quindi formare le Correnti Trasversali all’interno dei partiti ai quali appartengono. ORA E’ IL POPOLO SOVRANO CHE DEVE RISORGERE!!!

DEMOCRAZIA  RAPPRESENTATIVA O  DEMOCRAZIA IMPERATIVA?

La Democrazia è un argomento che da secoli ha interessato e coinvolto, storici, politologi, economisti e se si vuole tutti meno chi avrebbe dovuto  interessarsene: I popoli. La Democrazia ha inoltre dimostrato una elasticità infinita così da potersi trasformare da panacea in veleno.  Una parola chiarissima che definisce un concetto semplicissimo ma che  ha impegnato milioni di parole e migliaia di sofismi e ragionamenti per confonderne e snaturarne il contenuto e trasformarlo nel suo opposto. Democrazia è una parola greca composta da demos =popolo, cratia= governo.Niente di più semplice e di più chiaro! Quindi Governo del Popolo che è legislatore e amministratore del bene pubblico. La Democrazia diretta o partecipativa riconosce al popolo in quanto sovrano la titolarità del potere legislativo ed amministrativo e quindi  conferisce ad ogni cittadino il diritto dovere di proporre e votare le leggi personalmente. Con l’aumentare del numero degli aventi diritto al voto si ripiegò sulla Democrazia  Rappresentativa che prevede che gli elettori nominino i loro rappresentanti tra i candidati presentati dai partiti in una con i programmi elettorali. Gli eletti formeranno l’Istituzione  legislativa del Parlamento.  La Democrazia Mista prevede che  per le decisioni più importanti e per le riforme costituzionali decida il popolo sovrano  e quindi il ricorso al referendum ed al plebiscito. Si consideri che tale forma democratica mista fu difatto introdotta dalle riforme luogotenenziali umbertine con l’introduzione del suffragio universale che ammise al voto le donne e stabilì  che fosse il popolo a sceglere tra monarchia e repubblica.

Su tali premesse si svilupparono i lavori dell’Assemblea Costituente che il 22|12|47 approvò  e deliberò    la Costituzione della Repubblica Italiana.

L’art. 1 conferisce al popolo la sovranità della Nazione.
In data 1° gennaio 1948 con l’entrata in vigore della Costituzione e quindi con l’entrata in vigore anche degli  artcoli 67 e 68 viene redatto il certificato di morte della Democrazia e della Sovranità popolare.  Infatti  la  Democrazia rappresentativa , come già detto,  riconosce  la sovranità del popolo, ma  prevede che i cittadini deleghino il proprio potere  agli eletti che in virtù del combinato disposto dei due summenzionati articoli,  potranno esercitare il potere liberi dai vincoli di mandato, senza alcuna  responsabilità.

In  tal modo, il  mandato, trasformando i Delegati in Despoti, concretizza la “truffa elettorale” che consiste nel truffaldino mandato dal seguente contenuto :  “Ti voto perchè tu venga a rappresentare la mia volontà di fare queste cose,  tu però fà cio che vuoi”. E’ evidente la truffa e all’intero corpo elettorale e alla dinamica Democratica ed  è la causa  del fatto che le segreterie dei partiti hanno esautorato e condizionato ogni Potere ed Istituzione Repubblicana.

Perchè hanno potuto fare questo?  Semplicissimo: sono loro che possono trasferire un qualunque elettore nella classe dei privilegiati, mantenercelo e donargli  redditi, incarichi e prebende  che lo posizioneranno tra i ricchi lui,  la sua parentela e le consorterie che cercherà di crearsi per consolidare e perpetuare la propria acquisita posizione con i voti di scambio (§2)

Approfondimento

(§2)PARLAMENTO ESAUTORATO.    

Tale realtà è stata confermata da un vasto numero di ex deputati e senatori  e “dai peones”( deputati e senatori recentemente eletti) oltre che da giornalisti di testate di partito che hanno descritto quel mondo come il Paese dei balocchi:  “.. è  stata vanificata completamente  l’utilità delle Commissioni Parlamentari ( Mini Parlamentini), delle 14 Commissioni Permanenti, Delle Commissioni Bilaterali , delle Commissioni d’ Inchiesta così che  il Parlamento risulta svuotato delle sue funzioni. Sono le Segreterie dei Partiti  che decidono come i loro eletti debbono votare.    Come votare lo decide il partito,  per il testo della relazione, che ogni Onorevole dovrebbe fare,  se la vedono gli uffici dei partiti , per il voto,  se l’Onorevole  sarà presente  per votare  schiaccerà il bottone, se non ci sarà lo schiaccerà qualcun’altro al suo posto..” Quindi tutti d’accordo e contenti. I segretari di partito e gli altri boss, dagli innumerevoli incarchi. Sistemato in tal modo il Parlamento, possono impegnarsi,liberi come fringuelli, nella nobile arte della politica, che, come   le esternazioni   dell’emerito Presidente Cossiga  chiariscono, consiste “..nell’arte del far credere….” ragion per cui  “…la diffusione delle informazioni,l’uso dei dossier, l’impiego dei servizi segreti, dei complotti e il ricorso ai media e alla disinformazione hanno un peso decisivo nel gioco politico ….”.  Proprio un gran bel  lavorare!

Se non ci credete leggettevi le seguenti pubblicazioni: PAPPONI DI STATO  del “deputato pentito” Roberto Poletti,STRAPAGATI PER DORMIRE, LA GRANDE ABBUFFATA, LORO VOLANO E TU PAGHI, IL MERCATO DEI DEPUTATI, LA CRESTA DI NAPOLITANO.

Quelle pubblicazioni lasciano di stucco, non sembra possibile che quanto descritto sia la prassi costante del malcostume e della inutilità dell’organo fondamentale della Democrazia. Ma ciò che  fa orrore è che non vi è un settore di questo Stato che si salvi e che  possa fare qualche cosa per  cambiare andazzo.   

IL MESSAGGIO  (in sintesi)

Non è tollerabile l’attuale degrado sociale, politico ed economico nè che si rimanga inattivi  osservatori della distruzione dell’ Italia. Riteniamo  dovere di ogni elettore “rivoluzionare” il sistema. Ciò è possibile  pacificamente, costituzionalmente e legittimamente. Basta coordinare la dissidenza e l’astensionismo  degli elettori, con l’insopportazione e la frustazione manifestata da numerosi parlamentari. Siamo a  buon punto: la maggioranza degli elettori e degli uomini onesti delle istituzioni (§) sono consci  che la Democrazia in Italia non si è mai potuta instaurare.    I leaders dei partiti aprofittano delle  discrasie legislative e fattuali (evidentissime) per impedire l’ instaurazione della sovranità nazionale dell’elettorato e quindi della Democrazia. Ad asempio, in cento anni nulla è stato fatto per rimediare alla truffa del mandato di rappresentanza politica e all’introduzione degli art. 67,68 nella Costituzione (§1). Parimenti nulla per contrastare l’astensionismo elettorale malgrado che fin dal 1973 si  fosse accertato che è l’unica possibilità consentita all’opposizione di manifestare la sfiducia nei partiti, nei loro programmi  e nei loro candiati (§2). Anzi  tale opposizione negli anni è stata incentivata così che l’astensionismo ha raggiunto il  50% dei potenziali elettori. Felici e contenti i Partiti con le leggi elettorali  hanno concordato come dividersi tra loro anche quel 50% di non  voti  degli oppositori. E’ la truffa elettorale!   L’astensionismo elettorale e l’inciucio della leggi  elettorali escludono dal voto  l’opposizione, ma conferiscono una parvenza democratica alle taroccate elezioni. Non estendiamo il discorso e  tralasciamo le considrazioni circa i meccanismi incostituzionali posti in atto per impedire i legittimi diritti dell’elettorato dalla presentazionne diretta dei disegni di leggi, fino all’impossibilita pratica  di indire referendum  abrogativi propositivi o richiedere plebisciti:  tutti diritti fondamentali della Democrazia il cui esercizio o è aprioristicamente vietato o impossibile da praticare (§3). Comunque identificate, se non tutte, gran parte delle più gravi criticità istituzionali, legislative e fattuali, nazionali e locali, abbiamo  predisposte le strategie generali e particolari per ovviarvi.

PREMESSE

I vecchi programmi prodromici e preparatorii  sono  le strategie già messe in atto con la raccolta delle sottoscrizioni di indipendenza , di astensionismo elettorale, di obiezione di coscienza  e/o di dissidenza, per dare una valenza elettorale al’astensionismo , all’indipendentismo, ed al dissenso degli elettori rispetto alla politica da anni diretta alla dismisssione della sovranità nazionale ed alla liquidazione delle risorse nazionali. Se sarà impedito che il Popolo, unica istituzione sopravissuta in Italia legittima e sovrana,  esprima democraticamente  la propria volontà, alle prossime elezioni, si farà in modo che mediante schede dissidenti si dimostri l’ incostituzionalità della taroccata maggioranza lobbistica. l’On. Enrico Berlinguer nel 1973 aveva preconizzato, che l’aumentare dell’astensionismo elettorale patologico  avrebbe  acquistato valenza politica stante il prevedibile aumento della disaffezione e sfiducia degli elettori verso i partiti. Oggi stante che l’astensionismo di protesta supera il 50% si può dire che ha raggiumto valenza elettorale.

1§) I Piccoli Passi

politica volta ad ottenere piccoli risultati la cui sommatoria finale porterà al raggiungimento del risultato auspicato, e nel nostro caso  alla concreta restaurazione dei Principi e  Diritti sanciti dalla Costituzione ed al riconoscimento dei Nuovi Diritti Naturali indispensabili per il progresso. Tale politica prevede la strumentalizzazione di ogni situazione  che possa indicare la tendenza all’attuazione di un progresso nella direzione voluta. In tale contesto abbiamo promossao la campagna per il riconoscimento della valenza politica dell’astensionismo elettorale e della dissidenza, le dichiarazioni di indipendenza, il diritto all’obiezione di coscienza, il volontariato di risanamento politico.

2§) Il  Comune Denominatore.

L’inattesa risposta alle prime iniziative, ed i successivi riscontri fornitici dal volontariato  di risanamento politico e dalle aggregazioni  territoriali  ed i successivi sondaggi effettuati col metodo dei grandi numeri ci confermarono che oltre l’80% degli aventi diritto al voto,sono accomunati dalla più completa  sfiducia nei partiti e nelle istituzioni. Questo 80% è composto da un  48% / 52%  di astensionisti elettorali che rifiutano di prestarsi alla burla elettorale: “… Tanto quelli fanno sempre quel che vogliono a dispetto dei programmi” ..”  e di circa un 30% di votanti  dissidenti  che distribuiscono il voto tra tutti i partiti in lista sperando che  il candidato votato sia meno peggio dell’avversario ma certi comunque che: “… la fregatura ci sarà in ogni modo.. sono tutti d’accordo per continuare a fregarci..”. Tali sentimenti e convinzioni sono  comune denominatore  che dà compattezza ed unità all’ associazione oltre e al di sopra di ogni anacronistica ideologia.

La Strategia democratica legislativa

3§) La strategia per le riforme legislative

Le riforme legislative per  l’istaurazione del mandato di rappresentanza imperativo, con quanto ne segue ha trovato condivisione ed apprezzamenti positivi da parte di addetti ai lavori,  in buona fede ed onesti, e di membri del Parlamento, di funzionari delle pubbliche amministrazioni, di giudici in carica, che condividono il nostro pensiero anche circa la necessità di eliminare ogni impedimento all’intervento improcrastinabile sulle criticità e di passare dalle chiacchere ai fatti.  ECCO LA CONVERGENZA TRA CITTADINI TRADITI E MEMBRI DELLE ISTITUZIONI COSTRETTI A TRADIRE.. ECCO LA NATURALE ALLEANZA PER IL SORGERE DEL PARTITO TRASVERSALE PER L’ITALIA  E GLI ITALIANI DALLE CORRENTI DISSIDENTI DEI PARTITI TRADIZIONALI.

LA  STRATEGIA  GENERALE LEGISLATIVA NAZIONALE E LOCALE. GLI ACCORDI E I PROBLEMI.

LA STRATEGIA

Identificate le criticità istituzionali e legislative. furono varate le strategie per combatterle.  L’una “La Strategia elettorale delle correnti  trasversali  per il mandato imperativo vincolante” che presuppone  riforme ed adeguamenti legislativi  di valenza nazionale, l’altra “la Strategia  del fai da Tè”  che grazie ai combinati disposti degli art. 117, 118.119 della Costituzione conferisce la possibilità di indebitamento di Comuni, Regioni, Province  e città metropolitane per gli investimenti  necessari a risolvere  le tante criticità locali.

Per velocizzare l’applicazione pratica di questa strategia è stato necessario  evitare gli usuali  istituti di credito e pubblici finanziatori.    Ci si rivolse ad investitori privati anche in vista dell’eventuale adozione di un meccanismo finanziario “AURITIANO”.  RECENTEMENTE IL PROGRAMMA STAR TREK  E’ RIUSCITO A DISPORRE DEI MEZZI ECONOMICI NECESSARI  PER   FINANZIARE  UN  CONSIDEREVOLE NUMERO DI COMUNI QUALORA  DECIDANO DI INVESTIRE SENZA ALCUN IMPATTO AMBIENTALE  NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE NON INQUINANTE E NEL RISANAMENTO AMBIENTALE ED ECOLOGICO TALE INVESTIMENTO RISOLVERA’ DIRETTAMENTE LE CRITICITA’ AFFRONTATE ED INDIRETTAMENTE LA DISOCCUPAZIONE E L’INDIGENZA DI TANTI CITTADINI LOCALI.

GLI  ACCORDI ED I PROBLEMI.

Accertato che l’immobilismo conservatore delle istituzioni non avrebbe consentito né innovazione né progresso  ci impegnammo nella  ricerca delle leve legali e costituzionali per  promuovere l’attuazione dei programmi volti alla risoluzione dell’emergenze quali il recupero sociale, economico ed ambientale nazionale e locale .

A livello nazionale viene in soccorso l’art.72 della Costituzione, perchè gli accordi coi parlamentari onesti prevedono che i disegni di legge per tali emergenze ottengano la dichiarazione di urgenza ed una procedura abbreviata per l’approvazione. Rimane però il problema che i galantuomini del parlamento per lo più non sono giuristi e che comunque tutto il loro lavoro di parlamentari viene svolto dalle segreterie dei partiti e dai numerosissimi consulenti giuridici al loro servizio, e quindi da una perfetta macchina (ben oliata) alla quale non possono chiedere di collaborare per incepparla.  I DISEGNI DI LEGGI DOVREMO PASSARLI NOI  AI DEPUTATI AFFINCHE’ LI PRESENTINO AL PARLAMENTO.

Per   le emergenze locali ci soccorre l’art,119 cost. ed in particolare l’ultimo comma oltre alle ulteriori disposizioni costituzionali relative al decentramento legislativo ed economico dei comuni, province città metropolitane con la possibilità di legiferare e di indebitarsi ed investire per contrastare le emergenze ecologiche territoriali e sociali. Per le materie sulle quali è possibile intervenire, numerosi comuni  sono disposti  a realizzare alcuni dei programmi proposti.

     

LA STRATEGIA  ELETTORALE PER BAIPASSARE GLI IMPEDIMENTI POSTI AL REFERENDUM PROPOSITIVO OD ABROGATIVO. 

Constatammo che   il mandato di rappresentanza politica e gli art. 67, 68 della Costituzione e la  legge elettorali sono la causa delle principali criticità  istituzionali e legislative. Accertammo che per intervenire sarebbe necessario un referendum abrogativo o propositivo, ma che del primo, se eventualmente ammesso, ne sarebbe disatteso il risultato, e che il secondo   è espressamente escluso. Formulammo, quindi,  la strategia alternativa legittima che potrà trasformare di fatto le prossime elezioni in referendum “esecutivo”. La STRATEGIA consiste nel  COORDINARE LA DISSIDENZA  DEGLI ELETTORI CON QUELLA DEI PARLAMENTARI ONESTI E DIFFONDERE TRA COSTORO L’IDEA DEL PROGRAMMA ELETTORALE UNICO  PER QUANTO RIGUARDA  IL MANDATO IMPERATIVO VINCOLANTE, L’ABOLIZIONE DEGLI ART.67,68, E L’OBBLIGATORIETA’ DEL DOVERE DI VOTO. MENTRE PER QUANTO RIGUARDA LA LISTA DEI CANDIDATI ED I PROGRAMMI ELETTORALI POTRANNO ESSERE  DIVERSI (§a).   IN TAL MODO LE CORRENTI DISSIDENTI DEI PARTITI TRADIZIONALI, REALIZZERANNO I PARTITI “RIVOLUZIONARI TRASVERSALI RIFORMATORI” PER IL MANDATO IMPERATIVO VINCOLANTE(§b). LE PROSSIME ELEZIONI, DI FATTO,  OTTERRANNO  LEGITTIMAMENTE E COSTITUZIONALMENTE I RISULTATI DEL REFERENDUM CON L’ULTERIORE VANTAGGIO CHE L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI ELETTORALI VINCENTI  DARA’ IL POTERE AGLI ELETTI E AL PARLAMENTO DI APPROVARE LE NUOVE LEGGI E/O ABROGARE LE VECCHIE E DI DISPORRE QUANTO NECESSARIO AD ATTUARE GLI INTERVENTI DEI PROGRAMMI VOTATI.      

LA  STRATEGIA  GENERALE LEGISLATIVA NAZIONALE E LA STRATEGIA GENERALE LOCALE. 

Identificate le criticità istituzionali e legislative. furono varate le strategie per combatterle.  L’una “La Strategia elettorale delle correnti  trasversali  per il mandato imperativo vincolante” che presuppone  riforme ed adeguamenti legislativi  di valenza nazionale, l’altra “la Strategia  del fai da Tè”  che grazie ai combinati disposti degli art. 117, 118.119 della Costituzione conferisce la possibilità di indebitamento di Comuni, Regioni, Province  e città metropolitane per gli investimenti  necessari a risolvere  le tante criticità locali.

Per velocizzare l’applicazione pratica di questa strategia è stato necessario  evitare gli usuali  Istituti di Credito, le Finanziarie ed i Leasig.    Ci si rivolse ad investitori privati anche in vista dell’eventuale adozione di un meccanismo finanziario “AURITIANO”.  RECENTEMENTE IL PROGRAMMA STAR TREK  E’ RIUSCITO A DISPORRE DEI MEZZI ECONOMICI NECESSARI  PER   FINANZIARE  UN  CONSIDEREVOLE NUMERO DI COMUNI QUALORA  DECIDANO DI INVESTIRE SENZA ALCUN IMPATTO AMBIENTALE  NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE NON INQUINANTE E NEL RISANAMENTO AMBIENTALE ED ECOLOGICO. TALE INVESTIMENTO RISOLVERA’ DIRETTAMENTE LE CRITICITA’ PREVISTE ED INDIRETTAMENTE LA DISOCCUPAZIONE E L’INDIGENZA DI TANTI CITTADINI.

Approfondimento (§a)

I DIPARTIMENTI STORICI E LEGALI DEL PICCONE  AVEVANO EVIDENZIATO CHE LA MAFIA DEI PARTITI DEVE ATTUARE PROGRAMMI ECONOMICI E FINANZIARI CHE, ESCLUSA LA DEMOCRAZIA NON PREVEDONO  PROGRESSO SOCIALE ED ECONOMICO PER L’UMANITA’. AVEVANO ANCHE  FOCALIZZATO LE POSSIBILITA’ CHE LA COSTITUZIONE OFFRE PER CONTRASTARLI E COSA FARE. Nell’ambito di tali attività prodromiche abbiamo accertato che oltre 280 membri del Parlamento, numerossissimi Magistrati in carica ed ufficiali delle forze dell’ordine condividono le nostre idee e sono disponibili a mettere in atto la strategia  costituzionale, legittima e democratica del MANDATO IMPERATIVO E DEI DISEGNI DI LEGGE che prevede il sorgere di  partiti TRASVERSALI dalle correnti dissidenti dei partiti tradizionali. Tale programma stabilì che i  dipartimenti legislativi de Il  Piccone ed associazioni aderenti predisponessero e spedissero i Disegni di legge urgenti (§1) a tutte le Istituzioni nazionali e locali (costituzionalmente tenute a provvedere)   onde consentire la sollecita approvazione e la risoluzione improcrastinabile delle criticità. Tale strategia fù ritenuta il preliminare necessario oltre che per procedersi subito al contrasto delle criticità,  anche per mettere in contatto gli aspiranti trasversalisti delle istituzioni con  i riformatori picconiani dei territori e circoscrizioni elettorali, in attesa  che le elezioni politiche forniscano l’occasione di varare LA STRATEGIA TRASVERSALE DELLA TRASFORMAZIONE DEL MANDATO DI RAPPRESENTANZA IN  MANDATIO IMPERATIVO  E  LA RIFORMA DEGLI ART.Costit, 67 e 68.  IN TAL MODO SI RESTITTUIRA’ ALL’ELETTORATO LA SOVRANITA’ NAZIONALE  E LA DEMOCRAZIA   POTRA’ ESSERE INSTAURATA.

XXXXXXXXX

Ho avuto incarico dall’ Associazione il Piccone di trasmettere al maggior numero possibile di persone il seguente messaggio e  qualche informazioni  circa l’associazione e le attività intraprese  e/o da intraprendersi.

IL MESSAGGIO  (in sintesi)

Non è tollerabile il degrado sociale, politico ed economico nè che si rimanga inattivi  osservatori della distruzione dell’ Italia. Riteniamo  dovere di ogni elettore “rivoluzionare” il sistema. Ciò è possibile  pacificamente, costituzionalmente e legittimamente. Basta coordinare la dissidenza e l’astensionismo  degli elettori, con l’insopportazione e la frustazione manifestata da numerosi parlamentari. Siamo a  buon punto: la maggioranza degli elettori e degli uomini onesti delle istituzioni (§) sono consci  che la Democrazia in Italia non si è mai potuta instaurare.    I leaders dei partiti aprofittano delle  discrasie legislative e fattuali (evidentissime) per impedire l’ instaurazione della sovranità nazionale dell’elettorato e quindi della Democrazia. Ad asempio, in cento anni nulla è stato fatto per rimediare alla truffa del mandato di rappresentanza politica e all’introduzione degli art. 67,68 nella Costituzione (§1). Parimenti nulla per contrastare l’astensionismo elettorale malgrado che fin dal 1973 si  fosse accertato che è provocato dalla sfiducia nei partiti, nei loro programmi  e nei loro candiati (§2). Anzi col l’estendersi  dell’astensionismo al  50% dei potenziali elettori, i Partiti con le leggi elettorali  hanno concordato come dividersi tra loro anche i voti mai espressi. E’ la truffa elettorale!   L’astensionismo elettorale e l’inciucio della leggi  elettorali escludono dal voto l’ opposizione, ma conferiscono una parvenza democratica alle taroccate elezioni. Non estendiamo il discorso e tralasciamo le considrazioni circa i meccanismi incostituzionali posti in atto per impedire i legittimi diritti dell’elettorato alla presentazionne diretta dei disegni di leggi, ad indire i referendum sia abrogativi che propositivi:  tutti diritti fondamentali della Democrazia il cui esercizio o è aprioristicamente vietato o impossibile da praticare (§3). Comunque identificate,se non tutte, gran parte delle più gravi criticità istituzionali, legislative e fattuali, nazionali e locali, abbiamo  predisposte le strategie generali e particolari per ovviarvi.

PREMESSE

I vecchi programmi prodromici e preparatorii  sono  la strategia già messa in atto con la raccolta delle sottoscrizioni di indipendenza , di astensionismo elettorale, di obiezione di coscienza  e/o di dissidenza, per dare una valenza elettorale al’astensionismo , all’indipendentismo, ed al dissenso degli elettori rispetto alla politica da anni diretta alla dismisssione della sovranità nazionale ed alla liquidazione delle risorse nazionali. Se sarà impedito che il Popolo, unica istituzione sopravissuta in Italia legittima e sovrana,  esprima democraticamente  la propria volontà, alle prossime elezioni, si farà in modo che mediante schede dissidenti si dimostri l’ incostituzionalità della taroccata maggioranza lobbistica. l’On. Enrico Berlinguer nel 1973 aveva preconizzato, che l’aumentare dell’astensionismo elettorale patologico  avrebbe  acquistato valenza politica stante il prevedibile aumento della disaffezione e sfiducia degli elettori verso i partiti. Oggi stante che l’astensionismo di protesta supera il 50% si può dire che ha raggiumto valenza elettorale.

1§) I Piccoli Passi

politica volta ad ottenere piccoli risultati la cui sommatoria finale porterà al raggiungimento del risultato auspicato, e nel nostro caso  alla concreta restaurazione dei Principi e  Diritti sanciti dalla Costituzione ed al riconoscimento dei Nuovi Diritti Naturali indispensabili per il progresso. Tale politica prevede la strumentalizzazione di ogni situazione  che possa indicare la tendenza all’attuazione di un progresso nella direzione voluta. In tale contesto abbiamo promossao la campagna per il riconoscimento della valenza politica dell’astensionismo elettorale e della dissidenza, le dichiarazioni di indipendenza, il diritto all’obiezione di coscienza, il volontariato di risanamento politico.

2§) Il  Comune Denominatore.

L’inattesa risposta alle prime iniziative, ed i successivi riscontri fornitici dal volontariato  di risanamento politico e dalle aggregazioni  territoriali  ed i successivi sondaggi effettuati col metodo dei grandi numeri ci confermarono che oltre l’80% degli aventi diritto al voto,sono accomunati dalla più completa  sfiducia nei partiti e nelle istituzioni. Questo 80% è composto da un  48% / 52%  di astensionisti elettorali che rifiutano di prestarsi alla burla elettorale: “… Tanto quelli fanno sempre quel che vogliono a dispetto dei programmi” ..”  e di circa un 30% di votanti  dissidenti  che distribuiscono il voto tra tutti i partiti in lista sperando che  il candidato votato sia meno peggio dell’avversario ma certi comunque che: “… la fregatura ci sarà in ogni modo.. sono tutti d’accordo per continuare a fregarci..”. Tali sentimenti e convinzioni sono  comune denominatore  che dà compattezza ed unità all’ associazione oltre e al di sopra di ogni anacronistica ideologia.

La Strategia democratica legislativa

3§) La strategia per le riforme legislative

Le riforme legislative per  l’instaurazione del mandato di rappresentanza imperativo, con quanto ne segue ha trovato condivisione ed apprezzamenti positivi da parte di addetti ai lavori,  in buona fede ed onesti, e di membri del Parlamento, di funzionari delle pubbliche amministrazioni, di giudici in carica, che condividono il nostro pensiero anche circa la necessità di eliminare ogni impedimento all’intervento improcrastinabile sulle criticità e di passare dalle chiacchere ai fatti.  ECCO LA CONVERGENZA TRA CITTADINI TRADITI E MEMBRI DELLE ISTITUZIONI COSTRETTI A TRADIRE.. ECCO LA NATURALE ALLEANZA PER IL SORGERE DEL PARTITO TRASVERSALE PER L’ITALIA  E GLI ITALIANI DALLE CORRENTI DISSIDENTI DEI PARTITI TRADIZIONALI.

LA  STRATEGIA  GENERALE LEGISLATIVA NAZIONALE E LOCALE. GLI ACCORDI E I PROBLEMI.

LA STRATEGIA

Identificate le criticità istituzionali e legislative. furono varate le strategie per combatterle.  L’una “La Strategia elettorale delle correnti  trasversali  per il mandato imperativo vincolante” che presuppone  riforme ed adeguamenti legislativi  di valenza nazionale, l’altra “la Strategia  del fai da Tè”  che grazie ai combinati disposti degli art. 117, 118.119 della Costituzione conferisce la possibilità di indebitamento di Comuni, Regioni, Province  e città metropolitane per gli investimenti  necessari a risolvere  le tante criticità locali.

Per velocizzare l’applicazione pratica di questa strategia è stato necessario  evitare gli usuali  istituti di credito e pubblici finanziatori.    Ci si rivolse ad investitori privati anche in vista dell’eventuale adozione di un meccanismo finanziario “AURITIANO”.  RECENTEMENTE IL PROGRAMMA STAR TREK  E’ RIUSCITO A DISPORRE DEI MEZZI ECONOMICI NECESSARI  PER   FINANZIARE  UN  CONSIDEREVOLE NUMERO DI COMUNI QUALORA  DECIDANO DI INVESTIRE SENZA ALCUN IMPATTO AMBIENTALE  NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE NON INQUINANTE E NEL RISANAMENTO AMBIENTALE ED ECOLOGICO. TALE INVESTIMENTO RISOLVERA’ DIRETTAMENTE LE CRITICITA’ PREVISTE ED INDIRETTAMENTE LA DISOCCUPAZIONE E L’INDIGENZA DI TANTI CITTADINI LOCALI.

GLI  ACCORDI ED I PROBLEMI.

Accertato che l’immobilismo conservatore delle istituzioni non avrebbe consentito né innovazione né progresso  ci impegnammo nella  ricerca delle leve legali e costituzionali per  promuovere l’attuazione dei programmi volti alla risoluzione dell’emergenze quali il recupero sociale, economico ed ambientale nazionale e locale .

A livello nazionale viene in soccorso l’art.72 della Costituzione, perchè gli accordi coi parlamentari onesti prevedono che i disegni di legge per tali emergenze ottengano la dichiarazione di urgenza ed una procedura abbreviata per l’approvazione. Rimane però il problema che i galantuomini del parlamento per lo più non sono giuristi e che comunque tutto il loro lavoro di parlamentari viene svolto dalle segreterie dei partiti e dai numerosissimi consulenti giuridici al loro servizio, e quindi da una perfetta macchina (ben oliata) alla quale non possono chiedere di collaborare per incepparla.  I DISEGNI DI LEGGI DOVREMO PASSARLI NOI  AI DEPUTATI AFFINCHE’ LI PRESENTINO AL PARLAMENTO.

Per   le emergenze locali ci soccorre l’art,119 cost. ed in particolare l’ultimo comma oltre alle ulteriori disposizioni costituzionali relative al decentramento legislativo ed economico dei comuni, province città metropolitane con la possibilità di legiferare e di indebitarsi ed investire per contrastare le emergenze ecologiche territoriali e sociali. Per le materie sulle quali è possibile intervenire, numerosi comuni  sono disposti  a realizzare alcuni dei programmi proposti.

     

LA STRATEGIA  ELETTORALE PER BAIPASSARE GLI IMPEDIMENTI POSTI AL REFERENDUM PROPOSITIVO OD ABROGATIVO. 

Constatammo che   il mandato di rappresentanza politica e gli art. 67, 68 della Costituzione e la  legge elettorali sono la causa delle principali criticità  istituzionali e legislative. Accertammo che per intervenire sarebbe necessario un referendum abrogativo o propositivo, ma che del primo, se eventualmente ammesso, ne sarebbe disatteso il risultato, e che il secondo   è espressamente escluso. Formulammo, quindi,  la strategia alternativa legittima che potrà trasformare di fatto le prossime elezioni in referendum “esecutivo”. La STRATEGIA consiste nel  COORDINARE LA DISSIDENZA  DEGLI ELETTORI CON QUELLA DEI PARLAMENTARI ONESTI E DIFFONDERE TRA COSTORO L’IDEA DEL PROGRAMMA ELETTORALE UNICO  PER IL MANDATO IMPERATIVO VINCOLANTE, L’ABOLIZIONE DEGLI ART.67,68, E L’OBBLIGATORIETA’ DEL DOVERE DI VOTO RIMANENDO DIVERSI DETTI PROGRAMMI ELETTORALI QUANTO ALLA LISTA DEI CANDIDATI E CIRCA GLI INTERVENTI SULLE CRITICITA’ LOCALI (§a).   IN TAL MODO LE CORRENTI DISSIDENTI DEI PARTITI TRADIZIONALI, REALIZZERANNO I PARTITI “RIVOLUZIONARI TRASVERSALI RIFORMATORI” PER IL MANDATO IMPERATIVO VINCOLANTE(§b). LE PROSSIME ELEZIONI, DI FATTO,  OTTERRANNO  LEGITTIMAMENTE E COSTITUZIONALMENTE I RISULTATI DEL REFERENDUM CON L’ULTERIORE VANTAGGIO CHE L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI ELETTORALI VINCENTI  DARA’ IL POTERE AGLI ELETTI E AL PARLAMENTO DI APPROVARE LE NUOVE LEGGI E/O ABROGARE LE VECCHIE E DI DISPORRE QUANTO NECESSARIO AD ATTUARE GLI INTERVENTI DEI PROGRAMMI VOTATI.      

LA  STRATEGIA  GENERALE LEGISLATIVA NAZIONALE E LA STRATEGIA GENERALE LOCALE. 

Identificate le criticità istituzionali e legislative. furono varate le strategie per combatterle.  L’una “La Strategia elettorale delle correnti  trasversali  per il mandato imperativo vincolante” che presuppone  riforme ed adeguamenti legislativi  di valenza nazionale, l’altra “la Strategia  del fai da Tè”  che grazie ai combinati disposti degli art. 117, 118.119 della Costituzione conferisce la possibilità di indebitamento di Comuni, Regioni, Province  e città metropolitane per gli investimenti  necessari a risolvere  le tante criticità locali.

Per velocizzare l’applicazione pratica di questa strategia è stato necessario  evitare gli usuali  istituti di credito e pubblici finanziatori.    Ci si rivolse ad investitori privati anche in vista dell’eventuale adozione di un meccanismo finanziario “AURITIANO”.  RECENTEMENTE IL PROGRAMMA STAR TREK  E’ RIUSCITO A DISPORRE DEI MEZZI ECONOMICI NECESSARI  PER   FINANZIARE  UN  CONSIDEREVOLE NUMERO DI COMUNI QUALORA  DECIDANO DI INVESTIRE SENZA ALCUN IMPATTO AMBIENTALE  NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE NON INQUINANTE E NEL RISANAMENTO AMBIENTALE ED ECOLOGICO. TALE INVESTIMENTO RISOLVERA’ DIRETTAMENTE LE CRITICITA’ PREVISTE ED INDIRETTAMENTE LA DISOCCUPAZIONE E L’INDIGENZA DI TANTI CITTADINI.

Lettera aperta

Cari Paolo e Marco
Ho mandato solo alcune note in risposta alla mail riguardante la costituzione di una nuova Associazione. A me sembra inutile stante che iscrivendovi al Piccone potrete dare vita, nei territori che meglio conoscete, alle correnti politiche ed economiche che riterrete più vantaggiose moralmente , eticamente e socialmente purché nel rispetto dei principi fondamentali e dei valori dei diritti e doveri naturali  ed umani della Democrazia. Continue reading