Il prof. Giuseppe Casarrubbea  nacque a  Partinico il 4/3/1946  ed ivi è deceduto il 7/6/2015.
Famoso ed autorevole  storico,  fondatore dell’archivio   dedicato  alla memoria del padre, vittima della mafia reazionaria, ha raccolto documenti attinenti al fenomeno mafia tratti dagli archivi inglesi,sloveni, da quelli dei servizi segreti di Budapest e persino da quelli del SIS* ( servizio informazione e sicurezza) oltre che  dai fascicoli istruttorii e dibattimentali di tanti processi politici dal 1945 in poi. Ha acquisito documenti desecretati  dagli archivi di Stato, e raccolte monografiche dettagliatissime dei fatti ed antefatti cronologicamente considerati  e  dei personaggi  storici e politici che agirono a  tutti i livelli dal 1943 in poi. E’ certamente  profondo conoscitore di ogni aspetto del fenomeno “mafia siciliana” attendibilissimo e documentatissimo,
A seguito dell’elezione del Neo  Presidente Sergio Mattarella, il Prof.Casarrubbea gli scrisse  un messaggio augurale nel quale,  dopo ad aver  sottolineato che non sempre e non tutto quanto appare nelle sentenze è Verità, lo ha invitato a riabilitare la figura di Danilo Dolci**, stimato e valente sociologo, che  per tutta la vita combatte la mafia e che fu condannato per diffamazione dell’On. Bernardo Mattarella.   Il  messaggio di persona tanto qualificata al Neo Presidente per noi  acquistò il valore di una richiesta  di grazia e di giustizia, anche se la condanna, a seguito del condono, non fu espiata.
Da notare che  nei nostri archivi e in quello del Casarrubbea appaiono documenti e relazioni di servizio persino dei CC e della polizia di stato, oltre a relazioni dei servizi segreti italiani e stranieri che segnalano l’On Bernardo Mattarella* tra gli esponenti delle Istituzioni e dei dirigenti DC che  parteciparono a cene ed incontri coi boss mafiosi dei collegi elettorali siciliani e tra quelli in odore di stretti contatti con lo stragista Salvatore Giuliano nel 1947.
Il Casarrubbea pur essendo  schierato sul fronte diametralmente opposto alla nostra iniziale trincea,  col  suo Archivio Storico ci disarmò, ci fornì la conferma documentale di notizie che confermavano la veridicità delle nostre fonti. Oggi più che mai possiamo dire che è stato uno Storico valentissimo, un ricercatore accurato ed obiettivo, amante della Verità*,un vero uomo di grande sensibilità profondamente fedele alla sua terra ed al popolo siciliano. Lascia il suo preziosissimo Archivio Storico che è in corso di catalogazione e digitalizzazione ed i sentimenti ed i valori che riusciva a trasmettere a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Sappiamo che il lavoro di tutta la sua vita non andrà perso e  raggiungerà il  fine voluto.
Insieme a tutti gli altri archivi delle tante persone oneste esporrà i mafiosi storici, i loro eredi ed affiliati alla luce del sole.
Le mafie come i vampiri diverranno cenere.
Circa Giuseppe Casarrubbea non ci risulta che mai sia stato sospettato da nessuno di collusioni mafiose, anche se da correnti estremiste storico fasciste  talora  fù ritenuto  condizionato dai sentimenti antifascisti e quindi obiettivo solo in parte.  Cosa che può essere accaduta fino a quando la desecretazione parziale degli archivi  stranieri chiarì parte  dei depistaggi e dei segreti politici italiani. Non ci risulta che abbia evitato di acquisire o rendere noto tutto quanto sapeva  essere vero come dimostrano le i risultati delle sue ricerche circa “Fra Diavolo” alias Salvatore Ferreri**.