PREMESSA
In questo capitolo si accenna per sommi capi a personaggi che avendo avuto a che fare per motivi professionali o politici  con qualche esponente mafioso o impegnati professionalmente a combattere la mafia sono o sono stati, a torto o a ragione, ritenuti da taluni critici avversari delle mafie e da altri  veri e propri mafiosi.  Nella cronaca della politica e della mafia recente  priva di certezze  stante l’inaffidabilità delle verità giudiziaria e giornalistica, non è facile distinguere il mafioso o il suo antagonista. Soltanto il decorrere del tempo e l’emergere delle verità celate potrà fare una giustizia postuma. Questa premessa serve unicamente a chiarire  che in questo capitolo sono inseriti alcuni personaggi da noi ritenuti obiettivamente validi avversari delle mafie  che per altri  “storici” invece sarebbero a loro volta mafiosi. Esempi emblematici potrebbero essere i seguenti personaggi che furono o che sono impegnati  per motivi politici e/o professionali in prima linea contro la mafia.

Un Sito non può’ illustrare l’intera verità storica e politica connessa al fenomeno MAFIA, soltanto l’insieme dei vari archivi storici Apolitici e Apartitici, potranno venire a costituire l’enciclopedia necessaria a sviluppare coerentemente l’argomento. Ciò premesso, senza assolutamente volere giudicare moralmente elencheremo una limitata serie di personaggi, che volenti o nolenti hanno influito pesantemente, nelle vicende annesse e connesse ai fatti politici della nostra nazione. Occorre ricordare che un giudizio non è assolutamente possibile stante che dal sorgere della repubblica, la politica nazionale fu pesantemente imposta dai liberatori “conquistatori”, per i loro esclusivi interessi lasciando quindi le istituzioni nell’impossibilità di agire per il bene della loro patria e dei connazionali.